Luca è socio del Circolo Pinerolese Astrofili Polaris e del Gruppo Hubble di Fiano

domenica 16 novembre 2008

Crateri Messier, Messier A e Taruntius




Ieri, dopo quasi due mesi di maltempo e contrattempi, si è presentata finalmente "l'occasione" (se così si può definire un cielo con Luna all'89,3% di luminosità) di ributtare l'occhio dentro ad un oculare... che fare? Ovviamente al richiamo della foresta non si resiste e "piuttosto che niente" è meglio piuttosto.
Rapido tour di telefonate al fido socio (che mi doveva anche aiutare a causa di un doloroso mal di schiena che da giorni mi affligge) e al "giro" delle irriducibili e via, verso il solito spiazzo che utilizziamo per le osservazioni "veloci".
Alle 20:00 arrivo, e in mezz'ora siamo pronti al via. Ci dà il benvenuto un bel bolide verde-azzurro che dall'Auriga taglia verso il Drago lasciandosi una scia lunga almeno 7 o 8 gradi, un buon auspicio? Forse, ma fa freddo e l'umidità si sente e questo non è buono. Arrivano anche le irriducibili: Jeanine, col fido bino a caccia di costellazioni e di esperienza per orientarsi nel cielo col futuro tele che giura di comprare in primavera, e Manu con l'immancabile, agognato vettovagliamento, e la sua solita passione che la tiene incollata all'oculare, quando se ne appropria, per delle mezz'ore con somma gioia di chi aspetta e del proprietario del tele... inizia la danza.
Che si guarda? La Luna, scontato e obbligato... altro non è dato se non accontentandosi di pallidi batuffoli su un cielo non buio. Così dopo aver gironzolato qua e là per il selenico suolo più vicino all'esile terminatore, che si fa?
Io ci provo: cerco la web-cam, l'ho dimenticata... ce l'ha Fabri, meno male! Sono troppo scarso e il seeing non mi aiuta... qui poi si appanna tutto e Nora (il mio C9,25 si chiama così :D) suda; allora opto per un f10 sindacale e senza troppe pretese, se non quella di acquisire, con le immagini anche esperienza.
Cerco il fuoco (e quello non me lo può certo passare nessuno, nemmeno Fabri :D), non lo trovo o forse sì... che casino!!! Vabbè vado, e comincio a fare diverse riprese. Si fermano persone a chiederci che facciamo, allora smonto lo "studio video-fotografico" e rimonto gli oculari... ma da mostrare c'è poco con quel faro acceso in cielo.
E allora dopo un giretto sulla palla illuminata mostriamo un M42 slavata e un M81, M82 appena percettibili, nulla più è dato, ma per chi non ha mai avuto la fortuna di abbracciare questo sport è più che sufficiente per restare a bocca aperta...noi un po' meno.
Restiamo io e Fabri, sono circa le 03:00, il freddo e l'umidità si fanno pungenti ora, e il cielo poco favorevole al Deep non aiuta a sopportare oltre.
Sul tavolo si è formaro un lago d'acqua; a rimorchio del Leone, arriva anche Saturno al quale rivolgiamo l'oculare più per rispetto che per convinzione di poter osservare qualcosa di decente; un ultimo colpo d'occhio, per chiudere in bellezza, ad Algieba (Gamma Leonis), che sdoppio facilmente col Nag 12mm, prima di smontare il tutto e tornare a casa.
Ora c'è da fare esperienza anche con l'elaborazione, migliorando, ogni volta di più...almeno lo spero, ma ne devo mangiare di pagnotte!
(In foto: il cratere Messier)

3 commenti:

kappotto ha detto...

Uhè skywalker! secondo me puoi fare meglio con il tuo strumentone. Era già in temperatura? Com'era il seeing? Ora ti passo questa massima della mia amata regione puglia: chi tant tant, chi nent nent, pighiat cust che è megh de nent! Per la traduzione ci sentiamo ;-)

Luca Pelizzari ha detto...

Uè K8, che piacere...lo so che il C9,25 può moooolto di più ma qui il limite è l'astrofilo che l'è nen bun (non è capace)! E per iniziare direi che, come dici tu, per ora piglio questo che è meglio di niente :D
Se poi persisto nella mediocrità, vendo tutto e mi dò alla politica... :D :D :D

kappotto ha detto...

Nooooooo! Alla politica no che ce n'è abbastanza!