Luca è socio del Circolo Pinerolese Astrofili Polaris e del Gruppo Hubble di Fiano

sabato 26 dicembre 2009

Botto di fine anno: eclissi di Luna!



Ebbene sì, questo 2009 eletto Anno Internazionale dell'Astronomia non poteva finire in maniera diversa: un'eclissi (seppur parziale) di Luna proprio il 31 di dicembre!
Il filmato qui sopra è una simulazione di quel che accadrà quella sera ed evidenzia come il nostro satellite entrerà nellla zona di penombra (in rosso) e quanto piccola sarà la zona oscurata effettivamente dall'ombra del nostro pianeta (quella piccola falce nera in basso a destra a circa metà filmato).
Il fenomeno infatti riguarderà solo l'8% del nostro satellite, ma data l'ora agevole dell'evento credo che varrà la pena di seguirla almeno con un binocolo.

L'entrata nel cono di penombra, con una leggera diminuzione delle luce minima e difficilmente percettibile, comincerà alle 18:15.
Dalle 19:00 la Luna sarà immersa, nel cono di penombra, per circa metà del suo disco e si potrà notare, soprattutto sul bordo basso a sinista (sud-occidentale), un leggero ingrigimento che divverra molto scuro intorno alle 19:52 quando il nostro satellite inizierà ad entrare nell'ombra vera e propria del nostro pianeta.
La fase massima del fenomeno verrà raggiunta alle 20:23.
Altro dato curioso riguarda il fatto che la luna del 31 dicembre sarà una Luna Blu! La Luna non cambierà affatto colore ma più semplicemente si tratta di un'espressione anglosassone, "blue moon" appunto, con cui si indica la particolarità che nello stesso mese vedremo due volte la Luna piena.
E che il 2010 sia, per tutti noi, ricco di nottate serene!

martedì 1 dicembre 2009

Congiunzione Luna-Pleiadi 01/12/2009, 20:09 LT

Ebbene sì, me ne stavo proprio dimenticando e non me lo sarei certo perdonato, ma l'attenta Jeanine (che ringrazio infinitamente per la graditissima premura) con un SMS provvidenziale me lo ha ricordato per tempo: la Luna è a circa 3° da M45!
Quindi, pur sofferente per la dolorosissima tendinite che da ieri sera mi tormenta il polso destro e mi blocca la mano stessa, afferro il binocolo con la sinistra e sbircio quella palla che splende nel cielo come una lampadina...SPETTACOLARE!
Nonostante il cielo non sia ancora abbastanza scuro, per quanto lo possa essere con la Luna Piena, si scorgono già le Sette Sorelle di M45 in tutto il loro splendore per cui non ci penso su due volte e mi ritrovo con la manona a montare il cavalletto con sopra Canon e zoom più cavetteria varia col Notebook in attesa che il cielo si scurisca un po' di più.
Ovviamente se non si tribola e smoccola un po' non c'è gusto, per cui, dopo vari intoppi dovuti alle difficoltà di comunicazione tra la signora Canon e il signor Nebulosity, comincio a scattare come un matto ma mi accorgo ben presto che se voglio ottenere uno straccio di risultato devo assolutamente affidarmi al tocco dello scatto remoto...al diavolo la tecnologia, smonto tutta la cavetteria, alzo lo specchietto, mi scelgo tempi e ISO e vado di pulsantino.
Riesco ad ottenere un'immagine discreta della Luna ed una a dir poco imbarazzante (causa riflessi del lampione selenico) di M45...ma io ci provo lo stesso.
Apro Phototshop e provo a dare una senso alle due immagini sommate, cercando di uniformare il fondo cielo senza perdere troppo segnale delle Pleiadi e evitando al tempo stesso di bruciarmi la Luna...e questo (dopo le imprecazioni di rito) è il risultato.

DATI TECNICI:
somma di due scatti effettuati con Canon EOS 20D @ 180mm (f/5.6)
Tempi di esposizione: 1,3" per M45 e 1/1600 per la Luna
Somma ed elaborazione con PS.

martedì 13 ottobre 2009

Congiunzione Luna-Marte 12/10/2009, 06:48 LT

Questa notte Marte passerà vicino alla Luna, molto vicino: a circa 1,5° di distanza anche se la minor separazione avverrà al di sotto del mio orizzonte...e comunque stanotte lavoro!
Spero quindi che, al mio rientro a casa, non siano già troppo distanti, da non poter raccogliere almeno un souvenir decente da conservare.
Sono le 06:00 e finalmente finisco il turno, mi fiondo a casa tenendo un occhio sulla strada e l'altro su questo spettacolo che toglie ancora il fiato nonostante i due astri stiano prendendo strade divergenti; ora saranno ad una distanza, tra loro, di circa 3,5° al massimo; Marte, a occhio nudo, appare ancora un puntino allineato sotto Castore e Polluce tanto da sembrarne il terzo gemello, ma è ben visibile e il suo rossore spicca in un cielo tutto sommato ancora abbastanza nero, nonostante una Luna di 23,42 giorni d'età, e al 40,6% di illuminazione.
Monto cavalletto, macchina fotografica e scatto flessibile e via di corsa in giardino.
Mi posiziono e..."l'obiettivo da 55mm è troppo corto per uno spettacolo simile", vado a prendere e innesto il 17-85mm: sembra una buona scelta anche se forse avrei dovuto osare molto di più, ma il tempo stringe e tra poco il Sole definitivamente spegnerà, con la sua luce, lo spettacolo di questo duetto.
Blocco lo specchietto della reflex e scatto più volte...ripetutamente, cambiando le impostazioni, la messa a fuoco, i tempi di esposizione: sono circa le 06:40.
Morgan, nel mentre, fa incetta di mele...poi tutti e due andiamo a nanna contenti e soddisfatti del nostro bottino.

Dati Tecnici:
Canon EOS 20D @ 85mm (f/5.6)
Scatto singolo: esp. 1/10", ISO 400
Nessuna elaborazione.

mercoledì 30 settembre 2009

Congiunzione Luna-Giove 29/09/2009, 23:52 LT

Esco in giardino con Morgan, come sempre alzo gli occhi al cielo e cosa vedo? La Luna inseguita da Giove...una distanza di circa 2° li separa, un'occasione ghiotta per fare un esercizio fotografico.
Monto il cavalletto, lo zoom sulla Canon e innesto lo scatto flessibile...fisso la camera e centro gli astri. Che spettacolo il cielo!

Dati Tecnici:
Canon EOS 20D @ 280mm (f/4.0)
Scatto singolo: esp. 1/500", ISO 400

sabato 12 settembre 2009

Moto apparente delle stelle...ovvero la Terra ruota su se stessa!

Una prova semplice che avevo in testa da molto tempo, e che finalmente ho deciso di realizzare a Villa Tatti....un centinaio di esposizioni da 30 sec. (quel maledetto programma non mi permetteva di farle più lunghe) con la Canon, armata di obiettivo da 18mm e puntata sulla stella Polare (al centro).
Molto rumore termico e nessuna elaborazione se non il montaggio degli scatti e la cancellazione manuale dei "bad pixels"...però, come puro esperimento, io la trovo un'immagine molto carina!
Si notino anche i diversi colori delle stelle.
La prossima sarà sicuramente più "professionale". ;D

Urano 17-25/08/09


Dettagli nessuno ovviamente...solo la piccola soddisfazione di aver fatto centro!!!
:D

Giove 17-25/08/2009


Lo so...devo curare di più la collimazione e il venticello non era certo d'aiuto...però son già migliorato e tanto mi basta...per ora!!!

lunedì 24 agosto 2009

Villa Tatti.

Massa Marittima - fr. Tatti (GR)
17-25/08/2009

Ma che posto da sogno è Villa Tatti? Per farla breve è un paradiso per gli astrofili che vogliono passare qualche giorno in totale relax dedicando le giornate a se stessi e alla propria passione: cielo buio, villa ottocentesca con piscina, ottimo cibo il tutto abbondantemente accompagnato dall'ospitalità e dalla simpatia dei due padroni di casa: Luisa e Amerigo!

Partiamo dal cielo: di notte la misura media allo zenith, rilevata col fido SQM-L, si aggirava intorno a 21,11 di magnitudine visuale per arcosecondo quadrato; un bel valore se consideriamo che sopra alla nostra testa passava la Via Lattea nel Cigno e che la trasparenza era buona ma non ottimale; direi un risultato di tutto rispetto, e le visite frequenti da parte di visualisti e astroimagers, nel periodo di Luna nuova, ne sono la prova tangibile nonchè conseguenza inevitabile. Le piazzole, per posizionare la strumentazione, sono dotate di colonnine che portano corrente elettrica e sono dislocate in una posizione dove tranquillamente si può lasciare tutto montato, senza timore alcuno (c'è anche chi, partendo per il lavoro il lunedì, l'ha lasciata montata fino al suo ritorno il venerdì successivo!)

La Villa: di fine ottocento è sita in fraz. Tatti a Massa Marittima (GR), sul cucuzzolo di una collina a 400 di altezza dal mare che appare all'orizzonte nelle giornate più limpide (non è stato il nostro caso data l'afa opprimente che giaceva sull'Italia intera in quella settimana).
Infatti la villa domina uno splendido panorama affacciato su Follonica, lasciando intravvedere il suo mare con il profilo dell'Isola d'Elba se non addirittura, nelle giornate più terse, la Corsica.


L'agriturismo, caratteristico ed accogliente, è pulitissimo, ordinato ed offre una piscina a dir poco utile (nelle giornate più calde) e divertente...soprattutto per Amerigo che non perde occasione per farla provare, volenti o nolenti, ai suoi ospiti :D




La vigilanza, efficientissima (se mai ce ne fosse bisogno), è affidata ad India, un meticcio femmina di 6 anni...pacifica e coccolona che dall'alto dei suoi 65kg di stazza non perde occasione per avvertire se è in arrivo qualcuno...salvo poi mettersi a zampe in aria per farsi grattare la pancia dall'ospite di turno...comunque non provate a toglierle l'osso dalla bocca o ad innervosirla: il suo sport preferito è la caccia al cinghiale e lo pratica in solitaria con discreto successo...a buon intenditor poche parole!

La cucina, manco a dirlo, è ottima ed abbondante a partire dalla colazione a buffet con croissant caldi ed ogni ben di Dio desiderabile. Il pranzo è alla "carta" (lo si decide con Luisa al mattino) ma solo i più temerari di noi, tra i quali il sottoscritto, sono riusciti ad affrontarlo dopo la colazione, osando fresche insalatone miste condite con l'olio della casa.
E la cena? La cena è un delirio...un'entrè dal sapore toscano (bruschetta o affettati del posto) seguita da un primo (servito in piatti giganti) che si aggira sui due etti e mezzo a porzione, poi un secondo con contorno che non si riesce a rifiutare per quanto sia gustoso e saporito; il tutto bagnato da ottimo vino...poi dolce e caffè! Un'impresa che in pochi sono riusciti a portare a termine a volte anche bissando le portate squisitamente preparate dalle mani sapienti di Luisa. In sala Amerigo tiene banco con spirito ed umorismo tanto che dopo un paio di pasti sembra più un convivio di amici in festa che non una sala ristorante qualunque dove ognuno pasteggia per conto proprio. E qusto è il punto forte dello Spirito di Villa Tatti, dopo poche ore conosci tutti gli ospiti e ti senti a casa di amici dove la battuta scappa sempre, dove gli aneddoti personali si mischiano alle barzellette e dove lo scherzo (mai pesante) alleggerisce discussioni più tecniche (parlo per gli astrofili).
Insomma questa vacanza me la sono proprio goduta sia sotto il profilo astronomico, sia dal punto di vista G...astronomico :D ma soprattutto per la disponibilità, l'allegria, e il lato umano delle persone con le quali son partito e di quelle che a Villa Tatti ho incontrato e conosciuto (Stefano, Alberto, Patrizia, Stefania, Andrea, Giorgio, Mauro, Davide e mi perdoni chi non è stato menzionato ma l'età avanza :D :D :D)
Per questo ringrazio ancora un volta tutti i miei compagni di viaggio ed in particolar modo
Roberto (che mi ha dato l'opportunità di conoscere questo posto meraviglioso e di condividere un viaggio con delle persone splendide), Amerigo, Luisa e India (per l'ospitalità e la simpatia con cui condiscono quello che per loro è un lavoro riuscendo a metterti a tuo agio in ogni momento e situazione) e tutti coloro che ho incontrato in Villa e che non mi hanno fatto mai mancare sia il consiglio tecnico che l'allegria o un sorriso.

giovedì 16 luglio 2009

40 anni fa...

Mare della Tranquillità:
20 luglio 1969 20:17:40 UTC



Il 20 luglio 1969 il modulo lunare chiamato "Eagle", venne separato dal "Columbia".
Collins rimase a bordo del Columbia, mentre l'Eagle con Armstrong e Aldrin, scendeva sulla superficie.
Dopo un attento controllo visivo, Eagle accese il motore e iniziò la discesa.
Durante questa fase, gli astronauti si accorsero che il sito dell'atterraggio era molto più roccioso di quanto avessero indicato le fotografie. Armstrong prese il controllo manuale del modulo lunare, che fece allunare alle 20:17:40 UTC.
Il primo sito di atterraggio dell'Apollo, nella parte meridionale del Mare della Tranquillità a circa 20 km a sud-ovest del cratere Sabine D, fu scelto perché ritenuto abbastanza piano e liscio dai rilevamenti effettuati dai lander Ranger 8 e Surveyor 5, così come dalle mappe tracciate dal Lunar Orbiter.
Alle 2:56 UTC, ovvero sei ore e mezza dopo aver toccato il suolo, Armstrong compì la discesa sulla superficie e fece il suo grande passo per l'umanità. Aldrin lo seguì, e i due astronauti trascorsero due ore e mezza a fotografare la superficie lunare e raccogliere campioni di roccia.

mercoledì 8 luglio 2009

Macchie solari


Anche questa ripresa, effettuata un paio d'ore fa (alle 12:09 er l'esattezza), non è certo catalogabile come HiRes....ma sono le mie prime macchie solari riprese sempre con il PST+barlow 2X e DMK su una montatura non motorizzata...i colori ottenuti con PS.
Elaborazione rapidissima, ma non credo si possa cavare molto di più dalle riprese grezze che ho effettuato...il fuoco è ancora mio nemico :D
Per ora mi accontento e mi godo le mie prime macchie solari :D

giovedì 25 giugno 2009

Il cielo di luglio

Il cielo visto da Cafasse il 15 luglio alle 00:00 LT
(clicca sulle img. per ingrandire)

Nord



Est


Sud


Ovest


Zenith

mercoledì 17 giugno 2009

Protuberanza solare.

Il filmato dal quale ho elaborato questa foto è stato realizzato frettolosamente il pomeriggio del 13 giugno con una webcam Philips spc900 al fuoco diretto di un Coronado PST montato su una montatura altazimutale senza inseguimento.
Nulla di eccezionale e direi che di HiRes c'è veramente poco....ma è la mia prima protuberanza solare ripresa :D :D :D.

venerdì 8 maggio 2009

Vallis Alpes

Altra immagine ottenuta da un filmato del 2 maggio con seeing in continuo peggioramento, la strumentazione è la stessa: C9,25 con 2350mm di focale, e DMK31 a 30 fps.
Elaborato con Registax5, ho selezionato e sommato solo 4 immagini su 2000!!!

lunedì 4 maggio 2009

Il cielo di maggio

Il cielo visto da Cafasse il 15 maggio alle 00:00 LT
(clicca sulle img. per ingrandire)

Nord


Est


Sud


Ovest


Zenith

domenica 3 maggio 2009

Crateri lunari: Ptolemaeus, Alphonsus e Arzachel

Seeing mediocre ieri sera, ma ci si accontenta quando si ha una DMK31 nuova di Tecnosky da provare....quindi caricate le armi e i bagagli, si parte in direzione Varisella coi soliti, fidi Manu e Fabri che mi aspettavano in piazza a Fiano.
Breve tappa per accapparrarsi tre pizze da asporto, e via...cena sul luogo dell'osservazione in attesa che gli strumenti entrino in temperatura.
Appena possibile, si staziona, bilancia e camera in canna parto con le riprese.
Come detto seeing poco propizio, che è andato a peggiorare col passare delle ore, per cui il materiale utile è pochino (vedrò cosa riesco ancora a tirar fuori)...di Saturno non se ne parla nemmeno per quanto ribolliva nelle immagini :D. La DMK è comunque una gran Camera!!!
Ma prima di smontare tutto vuoi non dare una rapida occhiata a M13 e la Sombrero (appena percepibile con quella Luna)?
Centrato e osservato :D

domenica 12 aprile 2009

sabato 28 marzo 2009

Il cielo di aprile

Il cielo visto da Cafasse il 15 aprile alle 00:00 LT
(clicca sulle img. per ingrandire)

Nord


Est


Sud


Ovest


Zenith

giovedì 12 marzo 2009

Il cielo di marzo.

Il cielo visto da Cafasse il 15 marzo alle 00:00
(clicca sulle img. per ingrandire)

Nord


Est


Sud


Ovest


Zenith

mercoledì 4 marzo 2009

Forno di Coazze, 24/02/2009


Finalmente!!!
Dopo mesi di astinenza, giro veloce di telefonate nel pomeriggio di venerdì e serata astrofila organizzata; partenza da Fiano con la sempre presente Manuela, direzione Pianezza dove alle 20:00 ho appuntamento col Socio Fabrizio: comincia la carovana!!!
Arriviamo a Giaveno per unirci ai rinforzi, infatti in piazza ad aspettarci c'è la mitica famiglia Rizzi: Tiziana e Renzo...nell'attesa si aggregano altri due ragazzi amici di Fabri.
Partiamo e saliamo alla volta della curva del desiderio, c'è ancora molta neve sul ciglio della strada ma la temperatura è "mite" (intorno ai 6°-7°C), il cielo non è scurissimo e le luci dei fari di una maledetta discoteca girano per la volta celeste ad inquinare ulteriormente, come se ce ne fosse bisogno (ma che cappero se ne fanno le discoteche di sti maledetti fanali girovaghi puntati verso il cielo?)!
Misuriamo con l'SQM: 20,85 non male e mi assicurano che non è la serata ideale, perchè in genere è più scuro ancora, mi fido e ritorneremo per altre verifiche :D.
Arrivano anche i due BIG della serata: Peter, l'esuberante Templare alla ricerca del Sacro Oculare con il suo inseparabile Tabernacolo di Pentax, e Marcello Cucchi con la sua immensa esperienza e preparazione.
Si parte, monto, staziono e, come sempre, smoccolo con l'allineamento. Ci fosse una volta che riesco a farlo senza problemi...mi toccherà informarmi o perlomeno dovrò decidermi di leggere sto benedetto manuale della Losmandy!
Ci siamo, e comincio a scarrellare (come usa dire Fabri)!
Prima tappa ovviamente la cometa C/200 N3, la Lulin: monto il 40mm WO, punto Regolo e butto la prima occhiata della serata; la chioma è sfumata con un nucleo evidente e brillante, si vede anche il chiarore della coda, bellissima!
Proseguo col Must invernale: M42, la nebulosa di Orione, col suo trapezio ben risolto, è imponente ed è sempre un gran vedere con le sue ali spiegate e le numerose sfumature che la compongono...anche qui il 40mm è l'oculare che mi dà più soddisfazione, i campi ampi hanno il loro perchè!
Proseguo nel viaggio e mi viene una strana idea...NGC 2024, la Nebulosa Fiamma, non l'ho mai puntata perchè non provarci?
Vado su Alnitak, è un faro che illumina tutto il campo dell'oculare ma girovagando con lo sguardo per il solito 40mm vedo delle ombre più scure. Resto incollato alla lente, sposto Zeta Orionis fuori dal campo e piano piano riesco a intravvedere una zona più scura, è la venature scura interna alla Fiamma, la nebulosità è appena appena intuibile come un chiarore quasi impercettibile che evidenzia però la parte oscura al centro della nebulosa.
I filtri interferenziali non aggiungono nulla anzi, siamo al limite della percezione ma la soddisfazione è tanta.
La serata procede allegramente tra thè, biscotti, frizzi, lazzi e tante risate in allegria (con tanto di gambe che si infilano!!! :D :D :D....questa la capiranno solo i presenti).
E' il momento di M1 nel Toro, la "Crab Nebula" (Nebulosa Granchio), resto gassoso dell'esplosione di una Supernova avvenuta nel 1054. La vedo benissimo, si stacca da un fondo cielo, non proprio scurissimo, nella sua caratteristica forma ma senza troppi dettagli!
Provo a cambiare un po' di oculari passando al Nagler da 26mm, il cielo è un po' più scuro ma di dettagli non se ne vedono, col 17mm l'immagine perde addirittura la sua forma e si impasta tutto. Arriva Peter e, ovviamente, si scatena il putiferio :D...vuole provare a vedere la Nebulosa Cono, ci proviamo anche se sono scettico, ed infatti riusciamo a vedere NGC 2264, l'ammasso aperto "Albero di Natale" dell'Unicorno, dove c'è l'oggetto del desiderio di Peter, ma la Cono proprio non si vede.
Dopo aver dubitato addirittura di aver sbagliato la zona di cielo puntata (nonostante l'ammasso brillante ed evidente :D), Peter deve rassegnarsi e farsene una ragione, la Cono non la vedremo, ma nel frattempo sono passati 30 minuti almeno :D!
Amen, tutto fa brodo e tentare oggetti al limite del visibile è il sale ed il pepe delle osservazioni...proseguo, anzi torno nel Leone e punto dritto al tripletto di galassie composto da M 65, M 66 e NGC 3628: altro spettacolo della natura; la galassia di taglio è una lama posta sul bordo dell'oculare (il 40mm ovviamente) con il nucleo dei due Messier brillanti e ben evidenti nel fondo del cielo. Purtroppo non ho notato la linea scura che attraversa il taglio di NGC 3628.
Passo per la Polare, e non vuoi sdoppiarla? La risolvo facilmente col 17mm e faccio un salto nei Cani da Caccia e precisamente su NGC 4631: nel Nagler da 17mm la galassia di taglio divide in due il campo come una fuso, viro vero l'Orsa Maggiore e più precisamente sulla planetaria del Gufo, M97, che appare luminosa e che con l'OIII lascia intravvedere le due sfumature tondeggianti più scure che le sono valse il nomignolo.
L'ora si fa tarda e la strada per il ritorno è lunga per cui decido di fare un ultimo tuffo nel Leone per una rapida occhiata ad Algieba che sdoppio facilmente nelle due componenti rosso-arancione e gialla....ma il finale deve fare il botto e allora che si fà?
E allora si torna diritti verso la Vergine e il suo ammasso di galassie composto da M86, M85 ed altre galassie del NGC...uno spettacolo che da solo varrebbe il prezzo della serata: le 7 galassiette della Catena di Markarian nel campo del mio 40mm...smontiamo felici e rientriamo alla base.
Gran bella serata!!!

(L'immagine nella foto è stata creata col software astronomico di simulazione, Voyager 4.5)

mercoledì 25 febbraio 2009

La C/2007 N3 (Lulin) è arrivata!!!



In questi giorni è ben osservabile il passaggio, nei nostri cieli ,della cometa Lulin (C/2007 N3), una cometa non periodica (di mag. assoluta 8,5) che in questo periodo arriverà ad avere una luminosità visuale massima di magnitudine 6,2 circa.
La sua scoperta risale all'11 luglio 2007 quando Ye Quanzhi, studente dell'Università Sun Yat-sen di Canton, analizzando un'immagine acquisita da Lin Chi-Sheng con un telescopio dell'osservatorio di Lulin (Taiwan), la identificò come un oggetto di mag 18,9 senza coda nè chioma.
La scoperta avvenne all'interno del programma Lulin Sky Survey, un progetto di ricerca rivolto alla scoperta e allo studio dei famigerati NEO (Near Earth Object); inizialmente fu scambiata per un asteroide ma, immagini successivamente raccolte, rivelarono invece una debole chioma e quindi la sua reale naturale e definitiva catalogazione.
Il 4 febbraio, un gruppo di astronomi italiani, utilizzando un telescopio a controllo remoto del New Messico, ritiene di aver osservato il distaccamento della coda di plasma provocato probabilmente dai disturbi magnetici trasportati dal vento solare.
Il massimo avvicinamento alla Terra è stato raggiunto il 24 febbraio quando la cometa è transitata a circa 60 milioni di km (0,41 UA) dal nostro pianeta.
In queste sere l'orbita parabolica e retrograda che segue, porterà la cometa C/2007 N3 (Lulin) ad attraversare la costellazione del Leone per arrivare, la sera del 5 marzo, ad una suggestiva congiunzione con M44, l'ammasso aperto nel Cancro comunemente chiamato "Il Presepe" (quale collocazione migliore per una cometa? :D).
La piccola cometa, che in foto rivela anche un'anti-coda di polvere, ha una lieve colorazione verdastra dovuta all'emissione dal nucleo di gas ionizzati di carbonio biatomico e cianogeno (che emettono luce in quella lunghezza d'onda) e sarà osservabile anche con l'ausilio un semplice binocolo 10x50 (ovviamente non dettagliata nelle sue componenti).
Nel video qui sotto potete osservare il percorso della cometa visto da casa mia dalle 23:00UT del 25 febbraio alle 23:00UT dell'8 marzo.
E se mi passerà questa maledetta influenza, magari la osserverò pure io :D...



sabato 31 gennaio 2009

Il cielo di febbraio

Il cielo visto da Cafasse il 15 febbraio alle 00:00
(clicca sulle img. per ingrandire)


Nord


Est


Sud


Ovest


Zenith

venerdì 2 gennaio 2009

2009: Anno Internazionale dell'Astronomia!

http://www.astronomy2009.org
Finalmente tocca a noi astrofili! Il 2009 è stato dichiarato, dall'ONU, Anno Internazionale dell'Astronomia.
Che significa? Significa che a 400 anni esatti dalla "prima" di Galileo Galilei (1609), in Italia l'UAI e l'INAF avranno il compito di organizzare eventi ed iniziative utili alla divulgazione di questa splendida passione; impegno per nulla scontato, vista la posizione di riguardo che l'Astronomia italiana ha da sempre occupato e che ampiamente merita, sia per impegno che per risultati ottenuti con i conseguenti contributi apportati all'interno della comunità scientifica internazionale.
Ma sono convinto che UAI e INAF sapranno proporci un anno ricco di appuntamenti e di emozioni adatti ad ogni "taglia" e "misura": dagli appassionati ai semplici curiosi, dagli astrofili neofiti agli astronomi esperti, dagli adulti ai piccini.
A tal proposito pubblico (come richiesto in calce) la mail ricevuta da Emilio Sassone Corsi, presidente UAI.
Luca Pelizzari.


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U.A.I. UNIONE ASTROFILI ITALIANI - http://www.uai.it
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COMUNICATO STAMPA

Roma, 1 gennaio 2009

Lo aspettavamo da tanto tempo. L’UNESCO l’ha proclamato Anno Internazionale dell’Astronomia e per tutti gli amanti dell’astronomia si tratta di un anno davvero speciale! Quattrocento anni fa Galileo osservò il cielo stellato con il suo perspicillum, per la prima volta un uomo osservò il cielo così da vicino da perdersi letteralmente tra le stelle, lo fece con spirito scientifico, utilizzando l’osservazione come prova di una teoria. L’Unione Astrofili Italiani desidera ricordare quest’inizio di una nuova Astronomia non con una semplice celebrazione ma con un intero anno denso di attività scientifiche e divulgative che abbracceranno tutta l’Italia. Ricorderemo Galileo Galilei e il suo Sidereus Nuncius, Johannes Kepler e la sua Astronomia Nova, Antonio Favaro e la sua Edizione Nazionale delle Opere di Galileo, che ha svelato a tutti l’opera completa dello scienziato pisano. Questo 2009 è un anno che porta con sé anniversari e ricorrenze che non possiamo farci sfuggire!

“Oh mio Dio! … è pieno di stelle!”, si dice nella sequenza finale del film “2001 Odissea nello Spazio”, e proprio questo deve aver pensato anche Galileo nelle fredde notti dell’inverno del 1609. Gli astronomi oggi utilizzano telescopi sempre più grandi per progredire nella ricerca astronomica, ma c’è ancora chi passa le sue notti con l’occhio incollato all’oculare del proprio piccolo telescopio: gli astrofili! L’attivissima galassia delle associazioni di astrofili non mancherà in questo 2009 di dare il proprio contributo per accompagnare il pubblico nella suggestiva esperienza di rivivere quello che provò Galileo Galilei quando osservò il cielo per la prima volta vagando sulla superficie della Luna ed annotando la posizione dei satelliti di Giove o le fasi di Venere.
Nel corso dell’anno saranno organizzati innumerevoli appuntamenti su tutto il territorio nazionale per far osservare la volta celeste al maggior numero di persone possibile. “Un milione di persone guardano la Luna”, questo è lo slogan ed il nostro impegno per il 2009: avvicinare e svelare il cielo stellato a tutti gli italiani e non solo, riavvicinare la gente alla cultura scientifica in generale, alla consapevolezza del fatto che la conoscenza può contribuire a sviluppare un modo migliore! L’Unione Astrofili Italiani è già a lavoro su questo fronte in collaborazione con tutte le associazioni locali di astrofili e con l’INAF, l’Istituto Nazionale di Astrofisica. È già stato stilato un fitto calendario di iniziative che prevede serate divulgative di osservazione, conferenze, star party e osservazioni con i Telescopi Remoti UAI, ma molte altre iniziative si affiancheranno a quelle già stabilite durante il corso dell’anno. News e rubriche sempre aggiornate sul sito www.uai.it permetteranno a tutti di avvicinarsi all’osservazione del cielo stellato!
Potrete seguire tutto quello che sarà organizzato dall’UAI sul Sito della Commissione Divulgazione, http://divulgazione.uai.it e su quello delle AstroIniziative, http://astroiniziative.uai.it.
Ricordiamo che il coordinamento dell’Anno Internazionale dell’Astronomia per l’Italia è affidato all'INAF, che cura anche il Sito ufficiale www.astronomy2009.it.
Non può mancare, infine, un accenno a quanto siamo costretti ad assistere da molti anni in maniera sempre più insistente durante gli ultimi giorni dell’anno: l'anacronistico rito annuale degli oroscopi di fine anno, che hanno ridotto gli astri a un puro divertimento basato su superstizioni prive di senso e di qualsiasi validità nella nostra epoca. Per questa ragione l'UAI prosegue nella sua campagna per una corretta informazione e proposta: "Astrologia? No, Grazie!" (http://astrologianograzie.uai.it).
Per tutta la comunità degli appassionati di Astronomia sarà un anno speciale! Noi speriamo che lo possa essere anche per tutti coloro che hanno voglia di avvicinarsi a questa meravigliosa disciplina scientifica. Ce la metteremo tutta e vi aspettiamo per fare insieme questo viaggio!

Per scaricare questo comunicato stampa in versione PDF e per consultare i precedenti collegati al Sito Internet http://divulgazione.uai.it
Vi prego di diffondere questo messaggio a tutti gli interessati e di pubblicarlo sui siti Internet delle vostre Associazioni.
A presto!

Emilio Sassone Corsi
Presidente UAI